lunedì 18 febbraio 2013

Un soggiorno a… Siracusa


 Il centro storico di Siracusa è situato nell’isola di Ortigia, che ospitò i primi insediamenti già nel XIV sec. a. C, nel tempo furono i Normanni a riscoprire la città e fu Federico II di Svezia che la fortificò con la costruzione del Castello Maniace. La città fu distrutta dal terremoto del 1693 e fu ricostruita con edifici rifacenti al barocco. Da visitare il Tempio di Apollo (VI sec. a.C.) antico tempio dorico, la Fonte Aretusa (1843) a forma circolare, ricorda il  mito della ninfea Aretusa, ricca di piante di papiri, l’Anfiteatro Romano (III- IV sec. d. C.) scavato nella roccia a forma ellittica, il Castello Maniace. Una visita alle Catacombe con lunghe gallerie dove si trovano loculi e tombe dei martiri, le Catacombe S. Giovanni e la Basilica di San Marziano sono visitabili, per le visite attenersi agli orari stabiliti. Siracusa si può visitare seguendo l’itinerario greco-romano, paleocristiano, medioevale, barocco ed otto-novecento per ammirare meglio la città. Nel Museo Archeologico Nazionale tra le varie opere esposte è da ricordare la Gorgone, animale alato e orrendo, la leggenda narra che  il suo sguardo impietriva gli uomini e che il suo sangue ridava la vita  ai morti. La Venere Andiomene o Landolina chiamata così perché fu scoperta da Saverio Landolina, archeologo. La statua, una copia romana dall’originale greco (II se. a.C.) è acefala (senza testa) e senza un braccio, è ornata da un drappeggio ondoso che regge con la mano, a destra in basso si nota una divinità greca del mare in simbiosi con il drappo. Da tenere presente che una copia della Venere Landolina si trova nel Museo Archeologico di Venafro (Molise) ed è completa di testa e braccio, di lato si trova un delfino come se fosse stata una decorazione di fontana. La festa patronale, altre manifestazioni e la gastronomia rende piacevole il soggiorno a Siracusa.

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