domenica 3 febbraio 2013

Una passaggiata...nel Parco Naturale Bracciano-Mantignano

Questo parco del Lazio, rappresenta il paesaggio vulcanico tipico delle colline a nord di Roma, a cavallo con la provincia di Viterbo. Il Parco prende il nome dai due laghi che rientrano nel suo territorio e che occupano il fondo della coca dell'antico vulcano Sabatino che raggiunse la massima attività 400000 anni fa, si estende per oltre 6000 ettari e vi fanno parte anche le aree della caldara di Manziana, di pantane e Lagusiello. La varietà di paesaggi del Parco è arricchita dalle colline che circondano i laghi, mentre i pascoli danno vita ad alcuni settori protetti come la tenuta di Vicarello. 
All'interno del parco sono presenti volatili oggi rari come il nibbio bruno, il succiacapre e la quaglia, ma anche gigli di palude e cormorani, svassi, cormorani e fischioni. Nei canneti sono visibili, oltre alla comune fauna di palude, il pendolino ed il porciglione. Per gli amanti del birdwatching, a seconda delle stagioni, si possono osservare aironi, nibbi bruni, anatre ed i rari falchi pescatori.
Sulle sponde del lago di Bracciano, inoltre, si affacciano i comuni di Bracciano, famosa per il Castello Odescalchi, Trevignano ed Anguillara Sabazia, mentre il lago di Martignano è immerso tra i campi.

Nessun commento:

Posta un commento