lunedì 11 febbraio 2013

Un weekend a... Terni


Terni è una cittadina che ha origini umbro- sabine pre romane conservando i reperti nel Museo Archeologico nel ex area Siri Caos, diventa municipio romano e conserva tutt’ora le mura e l’anfiteatro

vicino al Duomo.

 La città conserva alcuni edifici medioevali, il santuario di San Francesco e la chiesa di San Salvatore rinascimentali, mentre la Cattedrale è del seicento e nel centro storico vi sono palazzi nobiliari.




fontana di piazza Tacito

Palazzo Spada

Oltre alla visita alla città è interessante andare a vedere le Cascate delle Marmore, situata nell’area protetta del Parco Fluviale della Nera, parco di pregio ambientale, naturalistico e anche scenografico per la bellezza delle sue cascate con il suo spettacolare salto di 165 metri nel sottostante fiume Nera. La Cascata risale al 271 a.C., ed è un’opera  d'ingegneria romana che servì a favorire il deflusso delle acque del Velino, responsabili di frequenti e disastrose inondazioni e della trasformazione di vaste aree. In epoche successive e fino al Rinascimento, vennero compiuti ulteriori lavori di rifacimento fino all’attuale aspetto; all’interno dell’area della Cascata delle Marmore è possibile percorrere 6 sentieri tracciati e segnalati che permettono al visitatore di osservare la Cascata da punti di vista panoramici di suggestiva bellezza. Si possono, inoltre, praticare diversi sport come rafting, canoa, kayak. 


Ai primi secoli del Cristianesimo risale la figura di San Valentino, vescovo di Terni e protettore degli innamorati di tutto il mondo, le cui spoglie sono venerate nella basilica sul colle appena sopra il centro cittadino. San Valentino, Vescovo e martire, nacque a Terni alla fine del II secolo, fu consacrato Vescovo da San Feliciano che ne aveva ricevuto il benestare dal  Papa San Vittore.
Secondo alcune fonti, Claudio II  imperatore romano del III sec., proibì ai giovani di sposarsi così Valentino, come sacerdote, sposava in segreto i fidanzati e per questo motivo fu messo a morte il 14 febbraio 269 divenendo così il patrono degli innamorati. 



Un altro particolare che viene riportato è quello che S. Valentino amasse le rose e che le regalasse alle coppie di fidanzati come buon augurio. Tra le varie storie riportate la più conosciuta, tra leggenda e storia, è quella della rosa della riconciliazione tra Sabino e Serapia; oggi la festa di San Valentino è celebrata ovunque come protettore degli innamorati e a Terni nel mese di febbraio si svolgono manifestazioni di vario genere tra cui “Gli eventi valentiniani” in suo onore in quanto patrono della città e santo dell’amore.


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