martedì 26 marzo 2013

Passeggiando per Roma incontrerete…il Colosseo


Il Colosseo, Anfiteatro Flavio, fu fatto costruire dall’imperatore Vespasiano nel ‘72 d.C., nell’area in cui sorgeva la Domus Aurea il palazzo di Nerone, e terminato da Tito nel ’80 d.C., le cronache riportano che l’inaugurazione durò cento giorni. Il nome Colosseo è dovuto dalla statua enorme di Nerone, allora presente lì vicino, conosciuta come il Colosso di Nerone. Guardando l’esterno si noteranno i primi tre ordini,nel primo livello, costituiti da 80 arcate inquadrate con semicolonne con capitelli tuscanici, il secondo sono ionici e nel terso corinzi e anticamente vi erano delle statue come abbellimento. Nella parte superiore fu costruito il “Velarium”, un grande telo per proteggere sia dal sole che dalla pioggia gli spettatori, veniva manovrato da marinai specializzati secondo l’occasione; gli ingressi, al di sopra delle arcate, riportavano il numero progressivo ( in parte sono ancora visibili) che si trovavano sulle tessere delle persone e che riportavano anche il numero del gradino, le gradinate erano suddivise secondo i ceti sociali. Il settore più alto era riservato alla plebe, al centro c’era il palco dell’imperatore, poi ai cavalieri e il primo settore ai senatori,ancora oggi alcuni dei posti dei senatori riportano incisi il loro nome, anche le donne su invito dell’imperatore potevano assistere agli spettacoli su un piano a loro riservato. Durante gli spettacoli con le belve o altri pericolosi animali veniva eretta un’alta e robusta rete, nei sotterranei del Colosseo vi erano gli animali e l’armamento per i combattimenti dei gladiatori, i materiali scenici con particolari sistemi e sono ancora visibili i fori nel pavimento dei corridori. In origine i giochi avevano carattere religioso ma in seguito gli imperatori, per ottenere l’appoggio del popolo e farli divertire, fecero organizzare spettacoli tra gladiatori stessi, tra gladiatori e belve feroci; l’imperatore decideva la morte o la vita del combattente con il pollice alzato per la vita, pollice abbassato per la morte. Durante la persecuzione dei cristiani nell’arena si assistette al martirio di molti di loro tra atroci sofferenze. Il Colosseo fu danneggiato da alcuni terremoti e dopo quello del 1703 papa Benedetto XIV, nel 1719, lo consacrò facendo erigere le edicole della Via Crucis, nel 1740 papa Pio IX lo consacrò alla Passione di Cristo dichiarandolo sacro per il martirio dei cristiani facendo innalzare una grande Croce, ancora oggi è visibile la lapide di questo avvenimento. Per questo motivo ogni anno il venerdì santo il Papa ripercorre, nell’interno del Colosseo, la Via Crucis, seguita da una immensa folla sia dai romani che dai forestieri. Questo monumento col passare dei secoli, anche se ci appare diverso e spoglio, rimane sempre uno spettacolo a se stesso e alle opere del genio umano, è visitabile su due livelli dai quali vi è una panoramica dell’interno ma che offre anche brevi e suggestivi squarci della città. A Lisbona il 07/07/2007 il Colosseo è stato definito “la nuova meraviglia del mondo” insieme ad altri sei siti eccezionali nel mondo che sono: La Grande Muraglia cinese, la Statua di Cristo Redentore di Rio de Janeiro in Brasile, le Rovine Inca di Machu Picchu in Perù, la Piramide Maya di Chichen Itza in Messico e il Taj Mahal in India. La data 07/07/2007 non fu decisa a caso tutti sette come le “Nuove Sette Meraviglie ”.

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