Polignano a Mare è una pittoresca cittadina situata a sud di Bari e
le case del centro storico sono aggrappate a uno sperone di roccia a picco
sull’Adriatico. L’ingresso del centro storico è l’Arco
Marchesale, nella piccola Piazza dell’Orologio, nel
centro storico, si trova la Chiesa Matrice, intitolata a Santa Maria Assunta,
nel cui interno sono custodite alcune opere dello scultore Stefano da
Putignano, tra il XVII e il XVIII secolo, come il presepe interamente in pietra.
Dalla piazzetta si diramano i caratteristici
vicoli per il centro storico e che in alcuni casi terminano sul mare con belle
balconate protese sul blu e sulle numerose grotte, di
notevole interesse naturalistico, sottostanti
il paese. Da visitare la chiesa dei SS. Cosma e Damiano (metà XVII sec.) con un
bel portale a colonna, la Chiesa della Trinità ( XIX
sec), la casa Del Drago sacerdote e patriota.
Una passeggiata sul Ponte Lama Monachile per vedere il panorama e l’antico
porto commerciale, altra bella passeggiata è sul ponte e sotto il ponte nella
Via Traiana che collega i due versanti di Lama Monachile e poi vedere la particolare Grotta Palazzese e Cala Paura, piccola
insenatura a pochi passi dal centro storico. Da non
dimenticare il bel Ponte dei due Lungomari che offre una visuale della costa
con il bellissimo mare per tutto il percorso del ponte, la statua di Domenico
Modugno nato a Polignano, il museo dell’artista Pino Pascali a lui
dedicato che si trova di fronte allo scoglio dell’eremita, dove sono esposte
alcune sue opere e alcuni suoi cimeli, ogni anno si svolge il premio Pino Pascali.
Tra le varie manifestazioni c’è il festival letterario “Il libro possibile” a
luglio e che si svolge nel centro
storico trasformandolo, se posso dirlo, in una grande biblioteca sotto il
cielo. Benché è una piccola cittadina vale la pena visitarla per la sua
struttura particolare, per la gastronomia pugliese e per poter fare una gita
anche a Trani, Alberobello e a Ostuni, altre belle cittadine pugliesi.
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