Il nome di Potenza Picena era
Monte Santo fino al 1862 in quanto il borgo fu fondato intorno alla pieve di
Santo Stefano, dipendente dal vescovo di Fermo, e un documento ne attesta
l’esistenza già dal 947 d.C., oggi il passato si ritrova nei monumenti e nelle
opere d’arte offrendo al visitatore il modo di poter conoscere un luogo fuori
dai tour turistici tradizionali. La cittadina, tra collina e mare, con le
viuzze, le scalinate e belle piazzette racchiude interessanti palazzi e chiese,
mentre dal belvedere Il Pincio si può ammirare il bellissimo panorama.
Passeggiando per la piazza centrale, Piazza Matteotti, troveremo tra gli altri
palazzi: Il Palazzo del Podestà, la Torre Civica, il Palazzo Comunale, Palazzo
Carradori e Bonaccorsi, salendo dalla gradinata di Via Galiziano, al suo
termine, si trova la Chiesa di San Giacomo con opere bellissime e poi troveremo
la medievale Porta Galiziano. Dopo aver visto il panorama dal Pincio una visita
alla Chiesa di San Francesco, alla biblioteca, all’archivio storico e alla
pinacoteca civica che ospita bellissime opere d’arte come “La Maddalena ai
piedi della Croce (XVIII sec.) opera di Pietro Tedeschi da Pesaro. Una sosta in
qualche trattoria locale, dopo una bella camminata, per assaggiare la tipica
cucina sia marinara che dell’entroterra che il territorio offre insieme ai vini
che si accoppiano benissimo ai piatti tradizionali. Altri palazzi da vedere
sono: Palazzo Corsi (XVI-XVIII sec.), Palazzo Magner ( XVIII sec.) e Palazzo Mazzoni, già Palazzo Trionfi. Una
passeggiata a mare che si sviluppa dal Pontino via IV Novembre al
sottopassaggio Marinozzi, poi sempre verso il mare, a qualche chilometro dalla
città, ecco la bellissima Villa Bonaccorsi con le sale riccamente decorate, il
cortile interno con “Le quattro stagioni” (primi decenni del XVIII sec.), lo
stupendo giardino a terrazze, all’italiana, con fontane e giochi d’acqua, con
piante rare, obelischi e bellissime
statue. Una delle feste caratteristiche di Potenza Picena è “Il Grappolo d’oro”
che ripercorre la cultura agreste vinicola, ci sono gli sbandieratori e gruppi
folkloristici, carri allegorici che partecipano per avere il palio del Grappolo
d’oro, il tutto con cene in piazza e degustazione di cocktail. La cittadina non è solo arte ma è anche un
bel posto di villeggiatura tranquilla per il bel litorale e il suo mare, per i
campeggi e confortevoli alberghi, per le varie attività sportive insomma un
ritorno al passato e un’immersione nella natura per un piacevole soggiorno a
Potenza Picena.
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