mercoledì 30 ottobre 2013

Un weekend ad Arezzo (Toscana)



Questo itinerario è inteso alla scoperta della città etrusca, delle chiese, dell’arte del Vasari e di Pietro della Francesca. Questo antico popolo ha vissuto in Etruria tra il IX ed il III sec. a.C, e i resti archeologici ne sono una prova in modo particolare nel Museo Archeologico “Caio Clinio Mecenate”. Durante la visita al Museo si può vedere il cratere attico a figure rosse (510-500 a. C.), l’anfora da Casalda (420-410 a.C.), ornamenti femminili ed altro provenienti dalla Necropoli di Poggio del Sole. Inoltre ad Arezzo fu ritrovata nel 1553 la “Chimera” figura di animale dal corpo e testa leonina e la coda a serpentiforme, ma si trova a Firenze nel Museo Archeologico. Percorrendo le tipiche vie cittadine

mia sorella Giovanna
nel centro storico si troverà la Chiesa di Santa Maria della Pieve (XII e XIII sec.) di origine romanica con il bellissimo campanile a bifore del Trecento detto anche delle “cento buche”. Da visitare la Cattedrale di San Pietro e Donato (fine del’200) di origine gotica
Cattedrale
Cappella della Madonna del conforto in Cattedrale


e nel suo interno, oltre ad altre pregevoli opere, si conserva la “Maddalena” affrescata da Piero della Francesca (1460). Altri capolavori del grande Maestro si ammirano altrove ma anche nella Cappella Bacci e sono gli affreschi del Ciclo della Leggenda della vera Croce, questa Cappella la troviamo nella Chiesa di San Francesco (XIV sec.)  nella piazza omonima. Una sosta per gustare la tipica cucina aretina come i grifi all’aretina musso di vitello stufato e speziato, la carne, salumi o la pasta fresca condita con il sugo di selvaggina il tutto servito con l’ottimo vino aretino e toscano, poi una rilassante passeggiata nel bel verde


del giardino cittadino dove si trova anche la statua al Petrarca. 

statua Petrarca



Una tappa importante da fare è nella casa di Giorgio Vasari, artista aretino, per ammirare tra l’altro la Camera delle Muse e la Camera di Abramo decorate ad affresco e tempera, come tutte, dal Vasari stesso, il Museo è interessante per quello che conserva. Altre tappe per vedere altre opere del Vasari sono Piazza Grande dove l’artista progettò le Logge e il Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna. Per gli amanti dell’arte visitare il Museo Archeologico, il Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna, la casa museo del Petrarca, il Museo Storico dell’Oro che ripercorre la storia orafa di Arezzo attraverso i rari e preziosi gioielli. L’itinerario  artistico termina dopo queste visite mentre l’itinerario alla scoperta della civiltà etrusca prosegue nella strada che va lungo la Fortezza Medicea concludendosi sulla collina di San Cornelio-Castelsecco adiacente alla città. Gli eventi ad Arezzo sono: la Giostra del Saracino gioco da torneo che veniva praticato già nel XIII sec. e si assisterà alla rievocazione storica tradizione e agonismo tra i cavalieri, la fiera antiquaria e il concorso polifonico organizzato dalla Fondazione Guido d’Arezzo. Questa bella ed antica cittadina offre al visitatore molto di più di quello descritto qui e tempo permettendo si possono visitare i bellissimi dintorni per concludere il soggiorno aretino.



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