sabato 28 marzo 2015

Alla scoperta di Viterbo: le fontane artistiche

Viterbo è una città d’arte in cui si possono vedere queste particolari e antiche Fontane.

Fontana di Piazza del Gesù 

La Fontana risale al 1450. Ha due coppe sovrapposte con vasca circolare.
Al centro della vasca
su di un plinto si innalza un pilastro a fascio formato da sei colonne, decorate nella parte superiore da un capitello corinzio.
La prima coppa è ornata da sei bocchettoni 
a testa di leone dai quali fuoriesce l’acqua che si riversa nella vasca sottostante.
Fontana di Piazza della Rocca

La Fontana era nota come Fontana di San Pietro nel Medioevo.
Negli spigoli del basamento ci sono tre piccole vasca,


con mascheroni da cui fuoriesce l’acqua.
In cima alla fontana si trova una pigna racchiusa tra i petali di un giglio, simbolo araldico della famiglia Farnese. 
Fontana di San Faustino

La Fontana fu costruita nel 1251 circa e fu inclusa nelle mura urbane solo dal 1210.
La colonna ha quattro teste di leone 
da cui escono i bocchettoni dell’acqua.
Fontana Grande

La Fontana fu costruita dal comune nel 1212.
Al centro della vasca si nota una colonna ornata, alla base,
da quattro teste di leone collegate ai quattro pilastrini con i bocchettoni dell’acqua.
Fontana di San Tommaso o della Morte 

La Fontana fu costruita intorno alla metà del XIII sec. ed è la più antica della città.
Il suo nome prende dalla chiesa di San Tommaso dove vi era la Confraternita dell’Orazione e della Morte.
Quattro teste di leone 
 fanno fuoriuscire l’acqua nella vasca, da un lato si nota uno sportello, in ferro originale, dove vi è il rubinetto 
di apertura e chiusura dell’acqua della fontana.
Fontana di Palazzo dei Priori

La Fontana, del Seicento, si trova in fondo al cortile di Palazzo dei Priori.
Al centro si trovano quattro delfini 
che con la coda sostengono la coppa ovale.
In alto c’è il gruppo, in bronzo, con due leoni appoggiati alla palma 
che ricorda lo stemma della città: la palma di Ferento.
Ai due lati della Fontana si trovano le nicchie a forma di conchiglia 
con una maschera di leone da cui esce l’acqua.
Fontana di Santa Maria in Poggio

La Fontana, a tipologia a fuso, risale al XIII sec. ed è la più antica della città.
Al posto dei leoni da cui fuoriesce l’acqua si trovano
una testa femminile e 
una maschile.
Da notare le maschere dei leoni ed in alto una scultura 
di due donne di cui una raffigura Santa Rosa.










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