lunedì 27 aprile 2015

Un soggiorno a Cividale del Friuli

Questa bella cittadina ha sviluppato e mantenuto intatta l’impronta originaria della sua lunga e antica storia con la sua arte che ancora si può ammirare.

Infatti sono molte le bellezze artistiche che si vedono passeggiando per il suo centro storico, il suo itinerario longobardo è riconosciuto dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità. 
Cividale del Friuli ha come simbolo il ponte del Diavolo, architettura del 1400, che sembra sospeso su fiume Natisone, 
anticamente due sponde erano unite da  un passaggio in legno.
Nella piazza della cittadina si trova l’interessante Palazzo Comunale e davanti alla facciata principale fu collocata, nel1935, una statua bronzea di Caio Giulio Cesare a  ricordo del fondatore della città.

Di fronte si può ammirare l’imponente Duomo o Basilica di Santa Maria Assunta 
del XV al XVIII secolo, in stile gotico veneto.
Nell’interno tra le opere si ammira  la meravigliosa Pala d'argento di Pellegrino II 

in lamina d'argento sbalzata con doratura a fuoco, un capolavoro dell'oreficeria medioevale italiana. Nell’interno del Duomo si può visitare anche Museo Cristiano, che conserva alcuni capolavori  molto interessanti 
copertura dell'Evangelario di San Marco
della scultura longobarda.
Tra i  tanti capolavori c’è anche  l'Ara di Ratchis, 
dedicata all'omonimo re dei Longobardi che fu il duca di Cividale e l'edicola ottagonale
del Battistero di Callisto.
Da visitare il Museo archeologico nazionale
nel palazzo dei Provveditori Veneti, l'esposizione museale comprende molti periodi storici.
Una curiosità da vedere, sotto il porticato a fianco dell'ingresso del Museo, è una strana scritta:
"Contro Ministri dei Direttori di Mani Morte".

Un altro monumento da vedere è il Tempietto Longobardo
che faceva parte del convento benedettino di Santa Maria in Valle
 ma nei primi anni del XVIII secolo il Tempietto cessò dalla sua funzione di cappella.
Gli affreschi del tempietto vanno dall'XI alla fine del XIV secolo circa,
 molti si trovano esposti nel Museo Cristiano e nel Museo archeologico.
Continuando la passeggiata si giunge a via  Monastero  Maggiore, qui si  trova  l'Ipogeo celtico che consiste  in  vari  ambienti  sotterranei,
 scavati  nella  roccia
con  tecnica  primordiale, che  si sviluppano  a  diverso  livello,
in  diramazioni approssimativamente  a  forma  di  K.
Il Castello Canussio
è complesso , molto articolato, è caratterizzato dalla stratificazione di elementi risalenti alle diverse epoche storiche e dalla serie di torrette merlate di diversa altezza. 
Tra i laboratori artigianali a gestione familiare c’è La Farie Geretti, un laboratorio 

dove si imparava  l’arte di lavorare il metallo e che nei giorni odierni
 si può visitare. 
Nel periodo natalizio viene riproposto l’artistico e storico presepe delle Suore Orsoline realizzato nella seconda metà dell’Ottocento.

Le suore realizzarono statuine con testa e mani in cera e corpo in stoppa, ribattezzarono le statuine con i nomi friulani. 

Il presepe viene ricostruito nell’ambiente originario al di sotto del campanile della Chiesa di San Giovanni Battista presso l’antica lavanderia delle Orsoline.

Molto altro Cividale del Friuli offre al turista attento durante il suo soggiorno oltre l’ottima enogastronomia e le varie feste tradizionali come il Mittelfest, il festival internazionale di teatro e spettacolo della Mitteleuropa a luglio e il Palio di San Donato la  rievocazione medievale ad agosto.   

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