domenica 21 febbraio 2016

Un weekend a Chieri

Questa bella cittadina si trova tra Torino e il Monferrato e ha ben conservato la struttura medievale.

Infatti dal piazzale del sagrato, dove sorge la Chiesa di San Giorgio, è possibile riconoscere la “chiocciola medievale”
un tracciato stradale disposto in cerchi concentrici, che si amplia proporzionalmente all’ampliamento della cinta muraria. 
Passeggiando per la cittadina si noteranno, nei palazzi e nelle chiese, vari stili di arte architettura dai stili romanico e gotico al barocco del XVII secolo. 
Durante il soggiorno ecco cosa vedere:
Il Duomo o Chiesa Collegiata di Santa Maria della Scala 
è un monumento del periodo tardo gotico e fu riedificato nel secolo XV sul sito di un'antica chiesa. L'interno 
Battistero del duomo
a tre navate 
Cupola e affreschi del Battistero 
conserva opere d'arte dal Medioevo al Novecento. 
L’arco del trionfo, in stile barocco, 
fu eretto nel 1580 in onore dei Savoia. 
Nell'Ottocento 
fu aggiunto l’orologio.
La chiesa di San Giorgio 
fu edificata XIV secolo ma l’attuale facciata è barocca, da qui si può ammirare il panorama collinare circonda Chieri.
Il museo del tessile mette in mostra una collezione 
di strumenti, macchinari, stampe e fotografie per far conoscere le diverse fasi della lavorazione dalla materia prima al prodotto finale.
Il museo Martini con le sale di esposizione fa conoscere la storia del vino 
e ripercorre un arco temporale che parte dal VII secolo avanti Cristo sino ai nostri giorni.
Ci sono  tre sezioni: 
l’area archeologica, l’area di epoca moderna e l’area dedicata 
alla comunicazione.
Il museo di storia naturale si trova a Villa Brea sulla strada Provinciale Chieri Pecetto e vi si conservano collezioni zoologiche e la sezione ornitologica 
che comprende 747 esemplari, dei quali 137 provenienti dall'Africa e dall'America del sud.
Anche il museo etnografico 
si trova a Villa Brea ed espone statue, maschere ed ornamenti provenienti dal territorio centro-occidentale dell'Africa, il Burkina Faso, il Mali, la Costa d'Avorio e il Ghana.
Il ghetto ebraico è gruppo di edifici di dimore signorili dei secoli XIV-XV.

Dal 1724 al 1848 (salvo 1800-1814) il complesso ospitò gli ebrei di Chieri 
ma la comunità fu soppressa verso il 1917. 
La cittadina di Chieri è anche conosciuta per san Giovanni Bosco 
che qui soggiornò negli anni della sua formazione religiosa e culturale.
L’itinerario per comprendere le tappe più significative della vita di don Bosco.

E’ da visitare Centro Visite Don Bosco 
dedicato alla figura del Santo 
e al decennio che visse a Chieri.











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