venerdì 29 aprile 2016

Una passeggiata tra le bellezze nascoste di Torino

Visitare Torino nel centro storico oppure fare un tour nei tanti luoghi di culto, nei musei  e nei palazzi è molto interessante ma è altrettanto interessante fare una passeggiata nei luoghi poco conosciuti della città. Passeggiando per le vie poco conosciute o poco frequentate si potranno vedere queste ville o palazzi.

Villa Fenoglio La Fleur
fu realizzata nel 1902 dall'architetto Fenoglio ed è considerata
uno degli esempi più importanti del Liberty in Italia.
Palazzo Scaglia di Verrua
è un palazzo rinascimentale la cui bellezza è da osservare
soprattutto nel cortile interno.
Il bel cortile a loggiato
è affrescato con figure allegoriche e mitologiche che abbelliscono anche il fronte
dell'edificio.
La cappella della pia congregazione dei banchieri e dei mercanti,
che si trova accanto alla chiesa dei s.s. Martiri, fu inaugurata nel 1692 per permettere alla "Pia Congregazione dei Banchieri, Negozianti e Mercanti di Torino",associazione istituita nel 1662, un luogo incontro e di preghiera.

Nell’interno affrescato in modo superbo si conservano opere molto importanti e 
il calendario meccanico universale.
Il Palazzo Graneri della Roccia
è una dimora nobiliare del Seicento ,
scalone
un elegante edificio che si trova nel centro cittadino,
ospita il circolo degli artisti e il Circolo dei
Lettori, un posto dedicato agli amanti della letteratura e della poesia.
Villa Sartirana,
risalente al’700, si trova all’interno del parco della Tesoriera di Torino.
Nel suo interno ci sono ambienti ricchi
di affreschi e stucchi
molto importanti.
Attualmente è la sede
della biblioteca civica musicale “Andrea Della Corte”.
La Villa è circondata dal Parco della Tesoriera 
un immenso giardino con numerose specie di piante
sia italiane che esotiche.
All’ingresso del Parco, vicino a corso Francia,
si trova un maestoso platano, fu  piantato nel'700. E' l'albero più antico della città e soprannominato "il nonno".
Dopo questa passeggiata da una parte all'altra della città si saranno conosciuti altri edifici di grande valore.

domenica 24 aprile 2016

Un weekend a Jesi

Questa bella cittadina che si trova in mezzo alle colline della Regione Marche, a metà strada tra il mare e la montagna è il luogo ideale per un tranquillo weekend e conoscere il suo patrimonio architettonico, artistico, eventi culturali ed enogastronomici. 
Tra gli eventi di rilievo che hanno luogo a Jesi si segnalano:

 il Monsano Folk Festival dal 04 al 31 agosto2018, il Festival Pergolesi Spontini dal 01 agosto al 29 settembre 2018,
la Fiera di San Settimio a settembre.
Città dalle origini molto antiche, è conosciuta anche perché vi nacque nel 1194 Federico II di Hohenstaufen, imperatore del Sacro Romano Impero Tedesco.
Nascita di Federico II tratta dalla Cronica figurata di Giovanni Villani (XIV sec.)

Da visitare in città:  
La cinta muraria,
perfettamente conservata, fu edificata sul precedente tracciato romano tra il XIII e il XIV secolo che racchiude il centro storico.
Il Montirozzo è il torrione 
più suggestivo delle Mura l'emblema della città.
Il torrione di Mezzogiorno 
è un tipico torrione quattrocentesco.
In Piazza Federico II, 
l’area dell’antico foro romano, dove nacque l’imperatore Federico II di Svevia il 26 dicembre 1194, si trova la Cattedrale di San Settimio
che conserva
le spoglie del santo.
Il Palazzo Ripanti
ospita
il Museo Diocesano.
Il Palazzo della Signoria, 
della fine del sec. XV, capolavoro di architettura civile rinascimentale,

ospita 
la Biblioteca Planettiana e l’Archivio storico comunale.
La Casa Museo
Marchese Adriano Colocci Vespucci è un’antica residenza gentilizia
che conserva i ricordi, gli arredi
della famiglia.
Il Teatro Pergolesi,
originariamente denominato “della Concordia”, costruito tra il 1790 e il 1798 e dedicato al noto compositore Giovan Battista Pergolesi,
nato a Jesi nel 1710.
Il Palazzo Pianetti (sec. XVIII) ,
con giardino all’italiana, sede della Pinacoteca Civica, conserva un consistente gruppo

di opere di Lorenzo Lotto e una magnifica Galleria
a stucchi Rococò.
La Chiesa di San Nicolò,
la più antica di origine romanica ma rimodellata in forme gotiche.
La Riserva Naturale Ripa Bianca
si trova lungo un tratto del fiume Esino
con diversi ambienti naturali:
fluviale, agricolo, 
lacustre
e  una rete di sentieri tematici corredati da pannelli didattici e sensoriali.