lunedì 31 ottobre 2016

Il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri

Questa interessante passeggiata nel Parco, è stato riconosciuto dall’UNESCO nel 1979 patrimonio mondiale dell’umanità, ha nel suo interno circa 104 rocce in arenaria levigata dai ghiacciai permette di conoscere una interessante storia del passato.
Il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri fu istituito nel 1955 come primo parco archeologico italiano, per la tutela e la valorizzazione di uno dei più importanti complessi di rocce con incisioni preistoriche 
e protostoriche della Valle Camonica.
L'iscrizione latina raffigurata riporta l'uso di incidere le rocce anche dopo l'occupazione della Valle Camonica da parte dei Romani.

In molte rocce sono presenti figure umane realizzate in modo schematico, nella posizione detta dell’orante, figure di animali, uomini armati e 
un labirinto.
La maggior parte delle incisioni è realizzata con la tecnica detta “a martellina”, ottenuta picchiettando la superficie rocciosa con uno strumento di pietra o di metallo che crea piccole concavità di forma circolare.

Altra tecnica adottata è quella chiamata “filiforme” o “a graffito”, scendendo la scaletta della Roccia si possono  osservano numerose figure umane, 
figure di cavalieri.
Tra le numerose raffigurazioni incise sulla Roccia c’è la figura di un guerriero, armato di elmo, spada e scudo, 
si distingue per le sue grandi dimensioni. 
Queste rocce si trovano in uno splendido ambiente boschivo suddivise in 5 percorsi di visita facilmente percorribili per circa 3 Km.; il visitatore troverà dei pannelli informativi per poter apprezzare meglio quest’arte rupestre giunta fino ai giorni odierni.


sabato 29 ottobre 2016

I villini del quartiere Coppedè a Roma

I quartieri di Roma sono interessanti per le loro caratteristiche ma anche per le loro curiosità e la loro storia. Uno di questi, dal punto di vista turistico, è una zona chiamata “Coppedè”, il cui nome lo deve all'architett, scultore e decoratore Luigi Coppedè che lo ha progettato. Questo quartiere 
foto by i promessi viaggi
è composto da diciotto palazzi e altri ventisette tra palazzine 
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ed altri edifici con lo stile liberty, neogotico, barocco e medioevale.
Il modo più suggestivo per arrivarci è attraversare il grande arco che congiunge 
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i due Palazzi degli Ambasciatori all’angolo tra via la volta interna dove c’è un grande lampadario 
foto by i promessi viaggi

in ferro battuto, mentre  poco prima dell'arco si trova un'edicola con una statua di Madonna con Bambino. Il cuore del quartiere è la bella piazza Mincio 
foto by i promessi viaggi

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con la Fontana delle Rane, passeggiando si noteranno
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i vari villini decorati in modo particolare il villino dipinto
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con la scritta “Fiorenza sei bella” e personaggi fiorentini.
E’ interessante sapere che nel quartiere Coppedè sono stati girati famosi film come due film horror di Dario Argento “L’uccello dalle piume di cristallo” e “Inferno”.
In questa passeggiata si sarà riscoperta una parte di Roma che ha un fascino particolare e caratteristico.

                                                                                                

mercoledì 26 ottobre 2016

Un weekend a Narni

La cittadina di Narni, nel cuore verde dell'Umbria, fa parte dei Borghi più belli d’Italia e per la sua storia, l’arte, l’architettura risalente al Medioevo e la città sotterranea, merita una visita.
Da vedere durante la passeggiata per conoscere meglio un’antica cittadina:
Porta 
Romana, Porta 
Ternana, Porta 
della Fiera, Porta 
Polella, il Ponte 
di Augusto.
Una vista alla Cattedrale di san Giovenale che conserva 
sia opere d’arte, come il fonte 
battesimale, sia affreschi 


molto suggestivi.
Il Museo di Eroli si suddivide in varie sezioni che permettono di conoscere ed approfondire la storia di Narni con i molti reperti 
di varie epoche.
Molto interessante è da vedere 
la mummia egizia ma altrettanto importante è visitare la Pinacoteca che tra le altre opere conserva la pala d’altare del Ghirlandaio

raffigurante l’incoronazione della Vergine.
E’ interessante sapere che si può visitare la Narni sotterranea che conserva affreschi tra i più antichi della città, il percorso guidato inizia dal complesso conventuale di S. Domenico. 
Nel percorso si vedranno locali che furono adibiti 
per gli interrogatori del Tribunale dell'Inquisizione e celle con segni e graffiti 
dei carcerati.
Un altro luogo da visitare è il trecentesco castello 
della Rocca di Albornoz nelle cui sale si potranno apprezzare gli 
arredamenti trecenteschi, i costumi 

storici, gli strumenti 
musicali, la sala 
delle armi e quant’altro è relativo all’epoca compresa 
la sala torture.
Nel cortile vi è allestito un parco tematico con giochi medievali ricostruiti.
Al turista il piacere di scoprire cosa altro offre questo borgo più bello d’Italia che è Narni.





lunedì 24 ottobre 2016

Una visita all’Abbazia di Novacella

A pochi chilometri da Bressanone si trova questa magnifica Abbazia, considerata uno dei conventi più maestosi e meglio conservati del Tirolo. Le sue origini risalgono al 1142.

Visitandola oggi, si pottranno ammirare importanti opere relative a diversi stili ed epoche della storia dell’arte: Romanico, Gotico, Barocco e Rococò.

Infatti le parti più interessanti sono: 
la chiesa, 
il chiostro, la pinacoteca, 
la biblioteca. 
Nel chiostro si trova la fontana delle otto meraviglie 
sui i lati sono raffigurate 
le sette meraviglie dell’antichità e sull’ottavo lato l’abbazia stessa e la basilica.
La particolarità dell’Abbazia è quella di produrre sia il vino 

che prodotti gastronomici infatti con i boschi, 
i vigneti, i masi, la cantina 
dei vini i prodotti enogastronomici sono genuini si possono 
assaggiare e comprare.

Una visita al giardino storico che fa parte della “clausura” del convento è visitabile tre giorni alla settimana.
Per visitare questo luogo di preghiera, il giardino e le cantine si consiglia di informarsi in tempo anche per usufruire delle visite guidate.



venerdì 21 ottobre 2016

La Fontana del Vino a Villa Caldari Ortona

Questa particolare fontana che zampilla vino, si trova a Villa Caldari di Ortona, in provincia di Chieti, nella tenuta di Dora Sarchese. I pellegrini che affrontano il percorso Il Cammino di san Tommaso che si estende da Ortona a Roma

e che attraversa questo piccolo centro potranno dissetarsi con un ottimo vino che sgorga dalla fontana che si trova
in una pittoresca botte.
Nel giardino di questa tenuta cantina 
si potrà trascorrere qualche ora per riposarsi dalla camminata e degustare l’ottimo vino rosso.
Visitare questo luogo per la particolare fontana, che sgorga sempre vino, è anche un modo per conoscere sia il territorio sia Il Cammino di San Tommaso 
che è un itinerario culturale, naturalistico e spirituale che collega la città di Ortona, custode delle spoglie dell’Apostolo sin dal 1258, a Roma.