martedì 2 maggio 2017

Un soggiorno ad Osimo

Questa bella cittadina, dalla storia antica, si trova nei pressi della Riviera del Cornero, nelle Marche.
La sua pozione sul colle la rende ancora più particolare.

 
Testimonianza della sua esistenza già in tempi lontanissimi sono le mura romane risalenti al 174 a.C.
che cingono la cittadina, nella fonte magna
dove si dice che Pompeo Magno faceva abbeverare i suoi cavalli e in altri posti da visitare come le grotte e i cunicoli sotterranei,
in parte visitabili, i camminamenti difensivi
e passaggi segreti.
Le porte cittadine sono porta
musone e porta
vaccaro e durante la passeggiata ecco cosa vedere:
il duomo di san Leopardo
e Tecla con la
cripta e il
battistero, il Lapidarium nell'atrio e nel retrostante portico del Palazzo Comunale
dove si trovano delle statue acefale tra cui una statua di personaggio
in seminudità eroica, I sec. d. C. e una statua di personaggio
loricato, I sec. d. C.
La pinacoteca e il museo civico con molte opere importanti come l’Incoronazione della Vergine e Santi (1464)
di Antonio e Bartolomeo Vivarini e la Pietà in legno policromo del XVII secolo
manifattura locale.
Una passeggiata nei giardini

di piazza nuova da dove ammirare
il  panorama per poi visitare il museo
diocesano, la chiesa di san Marco con la stupenda pala d’altare
del Guercino, il teatro
la nuova fenice.
Una visita particolare è al santuario di san Giuseppe da Copertino
perchè il santo morì in questa cittadina nel 1663.
E’ conosciuto come il Santo dei voli per le sue frequenti estasi
che erano spesso accompagnate da voli, durante i quali egli rimaneva a volte sollevato da terra per lungo tempo.
La cripta in cui si trova la salma del santo
fu costruita nel 1963 in occasione del terzo centenario della sua morte. Si possono visitare anche le stanze del santo
nell’orario di apertura della basilica.
Alle persone a cui piace pescare nei laghetti artificiali, andare in bici o a cavallo, fare una tranquilla passeggiata oppure birdwatching  Osimo e dintorni è il posto ideale.


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