mercoledì 28 giugno 2017

Alla scoperta delle opere d'arte nelle Biblioteche italiane

Alcune tra le più importanti Biblioteche italiane oltre al patrimonio librario che conservano, essendo ubicate in prestigiosi palazzi storici o in monasteri, ci offrono anche la visione di pregevoli opere d’arte o di splendidi affreschi. Ecco alcune di queste biblioteche da visitare anche per ammirare il patrimonio artistico:
Biblioteca Angelica di Roma
La Biblioteca Nazionale Marciana a Venezia  
fu progettata da Jacopo Sansovino e ultimata da Vincenzo Scamozzi.

Le sale monumentali della biblioteca
sono impreziosite da pregevoli opere di Tiziano, Veronese, Tintoretto.
Interessante è il Salone della Libreria
Sansoviniana e le varie statue che si trovano
all’ingresso del salone.

La Biblioteca antica dell’Abbazia di Praglia, a Teolo in provincia di Padova,
 è un monumento nazionale in cui si possono ammirare un ciclo di tele di Giovanni Battista Zelotti


risalenti al tardo cinquecento. Vi è inoltre il laboratorio di restauro dei libri
e codici antichi e il negozio dei loro prodotti come tisane
ed infusi, prodotti di cosmetica e molti altri prodotti preparati sulla base di documenti di archivio dell’antica spezieria del monastero, ricette riformulate e rielaborate dai monaci di Praglia, nel loro laboratorio.


La Libreria Piccolomini si trova all'interno della Cattedrale di Siena. 

Nelle pareti sono raffigurati
gli eventi più importanti di papa Pio II.

Splendidi affreschi del Pinturicchio rendono particolare e suggestiva la libreria.

lunedì 26 giugno 2017

Passeggiando per Palermo tra palazzi e curiosità

Il turista che visita questa bella e importante città, arabo normanna, avrà l’occasione di vedere anche delle particolarità che di solito sfuggono durante la passeggiata.

Queste elencate sono solo alcune delle tante particolarità e curiosità cittadine:

La palazzina cinese fu voluta da Ferdinando III di Borbone,
si contraddistingue per il suo stile cinese e da altri stili architettonici.
La palazzina
è visitabile
inoltre nell’interno c’è la collezione di stampe, mobili e sete cinesi.
Il genio di Palermo è una particolare statua,
si trova in Piazza Rivoluzione, che rappresenta un anziano uomo con la corona e abbracciato da un serpente che succhia al suo petto.
Questa strana statua si trova in varie parti di Palermo
anche nel parco cittadino di Villa Giulia.
La passeggiata a Corso Vittorio Emanuele II è anche il modo di conoscere la storia.

L’antica via cittadina era chiamata il cassario, dal nome arabo (al-qasr che significa: il castello), quando nel 803 gli arabi conquistarono la città.
Il castello della Zisa, in piazza Zisa, il cui nome deriva probabilmente da al-Azîz (che in lingua araba significa nobile, glorioso, magnifico)
risale al periodo della dominazione normanna in Sicilia.
Nelle sale sono esposti alcuni significativi manufatti di matrice artistica islamica provenienti da paesi del bacino del Mediterraneo.
Una visita al bellissimo parco dove ci sono anche le fontane.
La buca della salvezza, in via Alloro, 
è un monumento per ricordare un particolare avvenimento avvenuto nel 1860 durante una sommossa cittadina.
Nella lapide è riportato l’episodio di due personaggi
che dopo essersi rifugiati nella cripta della chiesa della Gancia riuscirono a fuggire, aprendo un varco nel muro, dai gendarmi borbonici.
La casa museo
le stanze del genio si trova in via Garibaldi 11 ed è visitabile per ammirare la variopinta
ed immensa collezione di ceramiche delle più importanti botteghe napoletane e siciliane.

Questi pezzi unici rappresentano un epoca passata, la storia di famiglie, le mode di un periodo compreso tra il XV e il XIX secolo.







venerdì 23 giugno 2017

Un weekend nelle spiagge più belle d’Italia

Con la bella stagione si pensa già in quale località andare per un weekend al mare e tra le tante località italiane eccone alcune:

Liguria

Baia dei Saraceni, Finale Ligure
Toscana

Cala Violina, Scarlino
Marche

Fiorenzuola di Focara, Parco del Monte San Bartolo
Lazio

Cala Feola, Ponza
Puglia

Torre sant’Andrea, Melendugno
Sicilia

Tonnarella Dell'Uzzo, Trapani
Sardegna

Litorale di Chia, Dumus de Maria
Si consiglia di informarsi in tempo per tutto quello che occorre per trascorrere un piacevole weekend in queste località.


mercoledì 21 giugno 2017

Passeggiate fiorentine per riscoprire il giardino d’epoca di villa Bardini

La città di Firenze, con il suo patrimonio artistico, ville e giardini particolari come quelli di villa Bardini, permette piacevoli passeggiate per ammirare anche le bellezze di piante e fiori che si coltivano nei vari periodi dell’anno. Il giardino di villa Bardini con il suo immenso parco si trova vicino al Giardino di Boboli.
Questo magnifico giardino è il risultato dell’unione di tre giardini diversi
che fanno parte della villa.
Durante la passeggiata ecco cosa vedere tra i molti ed altri interessanti particolari:
Nella parte centrale del giardino c’è la scalinata barocca
che arriva al belvedere
dove ammirare il panorama.
In alcuni periodi la scalinata è ornata dalla fioritura
degli iris, in alcuni punti della scalinata si trovano due particolari statue
come se fossero intende a conversare.
Tra i pendii in fiore
e terrazzamenti con particolari fontane
nei muri si arriva a vedere
la fontana e il canale del drago,
un percorso tra statue e prati
verdi dove si trova anche la particolare fontanella
con un leone in marmo.
Al turista attento il piacere di vedere altri particolari di questo meraviglioso giardino chiedendo sempre informazioni per quanto riguarda i giorni, gli orari e quant’altro concerne la visita.  


domenica 18 giugno 2017

I ponti di Venezia e la loro storia

Passeggiando per Venezia si incontrano ovviamente molti ponti, piccoli grandi. Alcuni di essi hanno una storia davvero particolare. Questi i più importanti....

Il Ponte degli Scalzi, di origine asburgica fu costruito nel 1858 in ghisa poi in epoca fascista fu ricostruito in pietra d’Istria per consentire il passaggio delle navi.

Il nome del ponte fu dato perché si affaccia verso la chiesa di Santa Maria di Nazareth 
costruita nel XVII secolo su per volere della comunità dei Carmelitani Scalzi.

Il Ponte dei Sospiri, fu costruito  nel 1602 per far passare i carcerati dalle prigioni a Palazzo Ducale
Il primo piano, pensile e tutto chiuso era stato progettato per la massima sicurezza contro ogni tentativo di fuga dei prigionieri.

Il Ponte dei Pugni fu chiamato così perché fino al 1705 due bande rivali si combattevano a pugni e gli sconfitti venivano gettati in acqua in quanto non c’era la ringhiera.

Sul ponte si possono ancora osservare delle orme, segni che indicavano, 
ai due rivali, dove posizionarsi.
Il Ponte della paglia fu chiamato così per permettere, in altri tempi, il carico e lo scarico di paglia e fieno dalle barche.

Ai lati del ponte si trovano, da una parte il Palazzo Ducale e dall'altra il Palazzo delle Prigioni.
Il Ponte delle Guglie 
costruito nel 1580 è differente dagli altri ponti per i quattro obelischi collocati ai lati e ai mascheroni che si trovano
all’arcata sotto il parapetto.
Il Ponte dei tre archi 
è l’unico ponte a Venezia con tre arcate, in origine si chiamava ponte di San Giobbe per la sua vicinanza alla omonima chiesa.
Interessanti sono gli stemmi di 15 Provveditori, 
ovvero magistrati, che si trovano ai lati del ponte.