I Castelli in Italia sono tutti da visitare per la loro storia ed anche per il apprezzare il territorio che li ospita. Alcuni di questi Castelli nascondono loro leggende ed aneddot. Questi i più interessanti...
La Rocca Sanvitale a Fontanellato
si trova vicino
Parma, fu costruita su una precedente torre e i conti Sanvitale la
trasformarono da fortezza a dimora nobiliare.
La Rocca è circondata da un ampio
fossato
come se volesse proteggere le diverse sale
affrescate, le sale con i
preziosi
arredi e l'interessante
pinacoteca. Molto interessante è il prezioso Stendardo
della Beata Vergine di Fontanellato – datato tra il 1654 ed il 1656
forse
usato come bandiera di nave - una Galera- capitanata da un nobile
Sanvitale, come attestano alcuni documenti, che ha solcato il Mar Mediterraneo
durante la guerra di Candia.
I Castelli di Cannero
sono particolarmente interessanti per
la loro posizione nel lago, sembrano affiorare dalle acque,
infatti si trovano
su due isolotti rocciosi nel comune di Cannobio.
Questi castelli furono costruiti
tra il 1200 e il 1300 ed abitati dai fratelli Mazzardi, il loro soprannome era
“Mazzarditi”, che per molto tempo imposero, in modo sanguinoso, il loro potere.
La leggenda tramanda che i
Mazzarditi dopo essere stati finalmente sconfitti fossero gettati nelle acque
del lago
con un sasso al collo e perissero così annegati.
Il Castello Malaspina di Fosdinovo
risale alla seconda metà
del XII secolo con una costruzione di pianta quadrata e quattro torri rotonde.
Per entrare si deve salire una bella scalinata
per poter ammirare l’interno le
cui sale
alcune sono affrescate altre con mobili
in cui c’è un bel camino per
rendere piacevole una sosta.
I Malaspina dello Spino Fiorito,
altro ramo della famiglia Malaspina, presero possesso
del castello.
La leggenda tramanda che fu
murata viva in una cella la giovane Bianca Maria Aloisia, figlia di Jacopo
Malaspina e Oliva Grimaldi. La giovane non volle rinunciare ad amare un giovane
stalliere e dopo varie minacce fece questa triste fine insieme ad un cane,
simbolo di fedeltà, e ad un cinghiale, emblema della ribellione.
Il Castello del Catajo a Battaglia Terme fu
costruito dalla
famiglia Obizzi tra il 1570 e il 1573 come villa privata anche se dall’aspetto
sembri più un castello.
Dopo alcuni
proprietari il castello divenne proprietà della famiglia Dalla Francesca ma in
seguito fu rivenduto rimanendo sempre privato.
Una visita al piano nobile per
ammirare gli affreschi
sia nel salone che nelle altre
sale come nella cappella
per poi visitare le terrazze
da cui si ammira
un bel panorama, il cortile con la particolare fontana
dell’elefante, il grande
giardino con importanti alberi e una
collezione di agrumi in vaso.
Per visitare questi importanti e
suggestivi castelli si consiglia sempre di informarsi in tempo per i giorni,
gli orari e quant’altro concerne la visita.