lunedì 2 ottobre 2017

Una passeggiata a Lucca tra leggende e misteri

La città di Lucca ha un bellissimo centro storico ed importanti monumenti per la loro storia ed arte ma anche legati a leggende e misteri.
Passeggiando per la città si incontrano infatti monumenti e chiese con storie particolari legate a  leggende.
Nel porticato della cattedrale di san Martino si trova una colonna
nella quale vi è scolpito un labirinto con una scritta che ricorda il labirinto di Teseo ed Arianna.
Nella facciata di palazzo Bernardini si trova una curiosa finestra con una pietra dalla forma anomala
opera del diavolo
quando dopo aver convinto il proprietario a togliere una immagine della Madonna impedì agli operai di fare in modo giusto lo stipite della finestra.
La chiesa di san Michele nella parte più alta della facciata si trova la statua di san Michele
e nel dito della sua mano si trova un anello con un diamante di enormi dimensioni e sembra che di sera, da un preciso punto della piazza, osservando la statua è possibile scorgerne il luccichio.
La Torre dell’orologio
è la più alta della città alla quale secondo la leggenda Lucida Mansi prima vendette l’anima al diavolo per restare giovane e bella per trent’anni ma quando il diavolo volle il pagamento della promessa, nella notte del 14 agosto 1623, la donna salì sulla torre per fermare
le lancette dell’orologio prima della mezzanotte ma fu inutile il diavolo prese l’anima e la donna con il solo corpo si gettò nel laghetto
dell’orto botanico.
Nel duomo si trova una particolare rappresentazione del Volto santo o la Santa Croce scolpita secondo la tradizione dal Signore
quando Nicodemo, suo discepolo, volendolo rappresentare chiese aiuto al Signore e si addormentò. Al suo risveglio trovò l’opera compiuta.
Vicino alla chiesa di San Pietro in Somaldi si trova una pietra con dei segni o impronte lasciate dal diavolo
quando vide che Gemma Galvani, la futura santa, continuava a respingerlo quanto entrava a pregare nella chiesa.


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