domenica 18 marzo 2018

Storia, arte e curiosità sulla cupola di San Pietro a Roma

La bellissima cupola della Basilica di San Pietro, nella sua maestosità e bellezza attira lo sguardo già da lontano, un curioso effetto ottico dovuto alla disposizione degli edifici e al punto di osservazione fa si che percorrendo le strade che portano a Piazza san Pietro.


 Se camminando osservate la cupola,  ed ecco che più vi avvicinate, più la cupola
si allontana; se invece indietreggiate, la cupola vi sembra
più grande e più vicina.
La cupola fu progettata da Michelangelo Buonarroti a partire dalla fine del 1546, durante il pontificato di Paolo III Farnese. La costruzione fu interrotta alla sua morte, nel 1564 all’altezza del tamburo.
I lavori vennero ripresi, nel 1588, da Giacomo Della Porta e Domenico Fontana, la cupola rispetto al progetto originario di Michelangelo è più slanciata verso l’alto.
La cupola è munita di una serie di abbaini
di forme proto barocche che permettono alla luce di penetrare nello spazio tra le due calotte, la lanterna è costituita da colonne binate su alto basamento nella parte inferiore,
da volute nella parte mediana e da candelabri nella parte superiore mentre la cuspide con la sfera di bronzo e la croce,
opera di Sebastiano Torrigiani, slanciano verso l’alto l’intera struttura di incomparabile solennità e bellezza. 
La cupola di San Pietro costituisce un'opera maestra dello spirito creativo dell'uomo e nel contempo il simbolo della Chiesa di Roma. 

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